Art

MONEY FOR ARTING

INVESTIRE IN BELLEZZA

Conciliare la passione con la concretezza, il godimento estetico con la tutela giuridica, la possibilità di far crescere le aziende con l’entusiasmo del collezionista: Money for art(ing) è tutto questo in sole settanta pagine densissime di aneddoti e storie di successo.

Un libro che fonde l’impostazione continentale degli approcci estetologici, con pregevoli riferimenti a Epicuro, Kant e Baumgarten, con il paradigma della tradizione analitica user friendly, d’impianto anglosassone e statunitense. Sette sono i punti operativi di una perfetta strategia che non disdegna i principi del marketing mix.

Una sorta di manuale di buone pratiche e di benessere organizzativo originato dall’arte, dedicato agli appassionati che vogliono far crescere con investimenti minimi il proprio capitale, non solo in termini intellettuali. Non di meno, questo saggio ha la possibilità di essere illuminante rispetto all’immenso bagaglio di leggi che ruotano attorno al diritto d’autore e alla possibilità di preservare gli artisti da ogni brutta sorpresa con delle operatività concrete

Suggestioni che l’autore, Gianluca laione, fa derivare non solo dalla sua esperienza di avvocato penalista e cassazionista, ma anche dalla sua incredibile cultura in ambito artistico e ad un’innata capacità di generare buone idee, funzionali a nuovi ambienti.

Dall’industria agli istituti di credito, da ville panoramiche a manieri medievali: il teatro di una mostra può essere allestito in qualsiasi luogo che ne diventa palcoscenico. Tanto un’abitazione vuota quanto un arido capannone possono diventare belli e non solo volati alla materialità. Ecco coronato il vecchio sogno di chi ama l’arte in ogni sua forma immagini senza tempo.